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Questo sito è in ausilio ai radioamatori ARI che operano da tutte le  Prefetture italiane attivando  la rete delle "Telecomunicazioni Alternative di Emergenza" nelle frequenze HF dei 7.045 e 3.643,5 MHz.

Un pò di storia:

Con l’ordinanza del 7 marzo 1985 n.782, l’allora ministro della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti (I2ZME), dispose che tutte le Prefetture della Repubblica italiana, il Ministero degli Interni e il Dipartimento della Protezione civile fossero dotate di una stazione radio HF-VHF radioamatoriale completamente gestita dai  volontari dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani). Queste stazioni radio, grazie al proficuo interessamento di  I2RGV Giovanni Romeo di Varese, possono essere usate come mezzo di comunicazione alternativo in caso di grossa calamità e di black-out parziale o totale dei sistemi di comunicazione convenzionali. Attivabili in brevissimo tempo per 365 giorni l’anno, possono garantire collegamenti nel territorio italiano per distanze corte (in VHF-UHF per mezzo di ripetitori radio) e medie (in HF). Si è formata così una capillare rete di "Comunicazioni alternative di emergenza" dimostrando negli anni, durante varie esercitazioni e emergenze nazionali,  la sua utilità e tempestività d’impiego.

A tutt’oggi i radioamatori volontari gestiscono, nelle emergenze reali o simulate, le stazioni radio installate presso tutte le Prefetture italiane, le isole minori della Sardegna (S.Pietro, S.Antioco e La Maddalena), le isole napoletane (Capri e Ischia) e l’isola di Capraia nell’arcipelago toscano.
   Per controllare la piena efficienza delle apparecchiature radio e delle relative antenne installate, dal 1985 si effettuano ogni mese delle prove di collegamento radio diurne e serali dette “Prove di sintonia". Normalmente come “Capo Maglia” sono interessate, a turno, le Prefetture di Varese per il nord, Siena per il centro e Reggio Calabria per il sud Italia.
Il Dipartimento della Protezione civile aveva, fino a qualche anno fa, una stazione radio con caratteristiche professionali, installate presso l'ex Centro Polifunzionale  di Castelnuovo di Porto, a circa 30 Km nord di Roma. Purtroppo, sia le antenne in foto che la splendida  stazione radio da 1 KW della Telettra, remotizzata presso la Sala Radio del Dipartimento, sono ormai in disuso.


Importante:
durante le prossime "Prove di sintonia" tra le Prefetture italiane,  provate a utilizzare via internet uno dei tanti ricevitori SDR remoti installati in Europa, disponibili sul sito: http://www.websdr.org. Propagazione permettendo, si potranno ascoltare con questo inconsueto sistema le Prefetture in QSO  (è richiesto il plug-in Java installato). Usando contemporaneamente la nostra stazione radio si potrà evidenziare, anche se in forma molto approssimativa, l'effetto "diversity", ottimo per limitare l'effetto negativo del fading. Questo sistema è stato molto usato negli anni passati nelle trasmissioni militari. E' interessante l'articolo "Ricevitori per più antenne" di IK1XPV che affronta l'argomento in chiave moderna.

 

   logaritmica dipolo   
  Granger Log Periodic  5.8 - 30 MHz  Broadband HF Granger dipole 1.6 - 30 MHz